Il suo nome è Abiy Ahmed Alì. 43 anni
Primo ministro etiope, nuova star dei democratici africani, da un paio d’ore premio Nobel per la Pace 2019.

Perché, mentre l’Africa sanguinava tra lotte tribali, terrorismo, lager, migrazioni, nuovi e vecchi conflitti, AAA è riuscito dove tutti avevano fallito da vent’anni a questa parte: la firma sul primo, reale, trattato di pace tra il suo Paese e la vicina Eritrea. In appena un anno e mezzo, AAA ha ottenuto la riapertura delle rispettive ambasciate, rilanciato scambi aerei, rotte commerciali e la linea telefonica tra i due Stati, interrotta dal 1998.
http://www.generazioneantigone.it/nobel-per-la-pace-2019-ad-abiy-ahmed-ali-luomo-che-pianta-alberi-e-semina-pace/?fbclid=IwAR1VT0q8D2V-Lcl_oveb-_Mw6NSySAXmZ0ESd8Dhq4Vj6NfmaLQJm0YhGfI
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