Estrarre quantità record di acqua potabile dal… ‘nulla’, grazie a un dispositivo ultra-assorbente
Il dispositivo apre la strada a tecnologie in grado di far fronte alle emergenze idriche nelle zone più aride del Pianeta.
Il team di ricercatori, guidato da Zhiyong Xia, Matthew Logan e Spencer Langevin ha descritto il proprio lavoro sulla rivista Scientific Reports, spiegando come sono riusciti a sfruttare strutture metallo-organiche (MOF) per assorbire acqua dall’ambiente. I cristalli di questi composti si comportano infatti come spugne e sono in grado di catturare, immagazzinare e rilasciare notevoli quantità di sostanze, tra cui l’acqua.