Aggiornamenti Finanziari - Gennaio 2020
30.a Newsletter informativa sull'andamento dei Mercati Finanziari e Curiosità dal Mondo della Green Economy.

Ecquo_titolo

Con il Progetto Ecquo abbiamo selezionato delle tipologie di investimento tutti caratterizzati dal comune denominatore dei Criteri ESG, Ambiente, Social e Governance, in linea con gli obiettivi per lo sviluppo Sostenibile 2015-2030 enunciati dall'ONU. 
Nelle prossime newsletter approfondiremo con le novità provenienti dal settore della finanza Etico-sostenibile.

GENNAIO 2020 /  PRINCIPALI EVENTI

− 3: L’uccisione del generale Soleimani accende lo scontro tra Stati Uniti e Iran.
I timori per lo scoppio di un conflitto militare rientreranno però rapidamente nei giorni successivi.

− 15/01: Firmato l’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. E’ però ancora prematuro
definire conclusa la guerra commerciale che ha caratterizzato l’ultimo biennio.

− 23/01: Scoppia l’epidemia di Coronavirus. La città cinese di Wuhan viene di fatto
isolata e si temono contraccolpi per l’intera economia globale.

 
− 31/01: Dopo un tira e molla durato quasi quattro anni, il Regno Unito abbandona l’Unione Europea. Comincia così una fase di contrattazioni per definire i dettagli dei futuri rapporti tra UK e EU.
Ecosofia_mercati_titoli

  MESE DI GENNAIO 2020

Incognita Coronavirus sull’economia mondiale

>
 Ancora ottimi dati dagli USA

> Azionari frenati dal rischio epidemia

Tornano gli acquisti sui bond investment grade

MERCATI AZIONARI

EUROPA: Azioni in arretramento in seguito al riemergere delle preoccupazioni per le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea

REGNO UNITO: Mercati trainati al ribasso dal calo delle azioni delle società più esposte in Cina USA: Azioni in flessione a dispetto della lista di dati economici relativamente Positivi

USA: Azioni in flessione a dispetto della Pubblicazione di Dati Economici relativamente Positivi

GIAPPONE: Mercati in arretramento in Seguito all'indebolimento del sentimento

REGIONE ASIA-PACIFICO: Titoli azionari in un contesto di grande preoccupazione per la nuova epidemia di Coronavirus

MERCATI EMERGENTI: Azioni in arretramento sulla scia dei segnali globali. Le azioni hanno ottenuto terreno, l'espansione economica è proseguita

EURO: Nessun movimento di rilievo nei confronti del dollaro USA, il mese ha visto oscillare il cambio in modo laterale

ECOSOFIA-bond-titolo.jpg
OBBLIGAZIONI

Il 2020 non è iniziato bene per i mercati, subito alle prese prima con una escalation di tensione in Medio Oriente e poi con i rischi di epidemia da Coronavirus in Oriente, diffuso poi in Altri Paesi. 
La prima risposta degli investitori è stata quella di ridurre il rischio, grazie anche ad un ottimo 2019, e acquistare titoli sicuri governativi ad alto rating. 
Il Bund è tornato sui livelli di fine ottobre a -0,4% e più in generale l'indice dei titoli governativi dell'eurozona ha ricevuto un ritorno assoluto del + 2,51% nel mese di gennaio.

Ecosofia_titolo_petrolio

Drastica inversione di tendenza e pesante ribasso 
a causa della minaccia rappresentata dalla diffusione 
del Coronavirus. 
Gli effetti positivi degli accordi tra Stati Uniti e Cina 
ratificati a gennaio sul commercio globale sono purtroppo stati 
immediatamente annullati. 
La perdita dell'oro nero a gennaio è stata del 15,56%.

Ecosofia_titolo_oro

Gennaio molto positivo per i metalli preziosi
Oro  (grafico) e argento sono stati molto acquistati, 
che come sempre rappresenta un investimento sicuro 
in momenti di grande incertezza e volatilità.  

Molto probabilmente  gli operatori finanziari intendono diversificare con il bene rifugio realizzando
gli utili ottenuti nel 2019.

INSIEME POSSIAMO CAMBIARE IL MONDO DI OGGI E DI DOMANI

Dopo la devastazione degli incendi riesplode la vita

La devastazione che ha colpito l'Australia, tra i più brutali della storia sia per la flora che per la fauna, sta già vedendo la pronta risposta della natura. 
Dai tronchi bruciacchiati e dal terreno già fuoriescono i primi germogli ei primi ramoscelli, pronti a dar nuova vita in una distesa nera. Questa è anche una particolarità dell'Australia in quanto gran parte delle aree bruciate erano caratterizzate dalla presenza di eucalipto e del "bush", ovvero un insieme di alberi bassi, erbe e arbusti simili alla macchia mediterranea. Questo genere di piante sono facilmente infiammabili e allo stesso tempo resistenti al fuoco tanto da poter “rinascere dalle ceneri” con grande facilità.  (Leggi di più qui)
 
footer_ecosofia
 
Video Stefano Zamagni e il racconto degli 11 cammelli