L'INFLAZIONE , QUESTA SCONOSCIUTA.
Aumentano le aspettative di inflazione tra i gestori obbligazionari, e raddoppia la percentuale di coloro che si aspettano un rialzo dei tassi americani già a partire dal 2023. E’ quanto rileva l’ultimo sondaggio trimestrale di Russell Investments condotto tra i gestori del reddito fisso.
La survey evidenzia che circa il 70% degli intervistati prevede che l'inflazione nei prossimi 12 mesi supererà il 2%,
I mercati obbligazionari hanno generato rendimenti contrastanti. I titoli di Stato globali in questo inizio d'anno, fatta eccezione per i Bund tedeschi, hanno realizzato rendimenti positivi. I rendimenti delle obbligazioni sovrane hanno rallentato lievemente il passo in alcune tra le maggiori economie, ma in sintesi i risultati nel medio termini non sono positivi.
Indice: Barclays Global Aggregate 1 mese: -0,01% 1 anno: -3,14% 5 anni: -2,37%
IMPRESSIONANTI i dati relativi al PIL Mondiali. Lo ribadisce il Fondo monetario internazionale che gli ingenti sforzi finanziari dei governi per arginare gli effetti della pandemia abbiano portato il debito pubblico globale sopra al 100% del Prodotto interno lordo del pianeta.
Un livello che si avvicina anche i picchi raggiunti dopo la seconda guerra mondiale.
Unica eccezione la Cina, che risulta essere la sola economia in crescita dal 2020, superando in modo brillante la crisi Coronavirus, una delle poche, insieme alla Svezia.
|