E' necessario divulgare Cultura e Conoscenza sul Picco del Petrolio e idee operative sul Risparmio energetico, sviluppando un Progetto di Rete Energetica Alternativa nei Comuni.

E' necessario divulgare Cultura e Conoscenza sul Picco del Petrolio e idee operative sul Risparmio energetico, sviluppando un Progetto di Rete Energetica Alternativa nei Comuni. Il più grande problema dei prossimi 20 anni sarà il fabbisogno energetico,e di conseguenza l’inquinamento ambientale.

Rendersi Indipendenti dal punto di vista dell'approvvigionamento Energetico è la vera libertà

Mi ricordo tanti anni fa, quando svolgevo l'attività di volontariato con il WWF, che parlare di tematiche ambientali come l'inquinamento dell'aria e dei mari, era desueto, e sopratutto si veniva immediatamente definiti come menagramo. Purtroppo a distanza di anni il problema si è ingrandito, e presumo e spero che la consapevolezza della situazione globale del Pianeta sia aumentata, come è aumentata la temperatura media della Terra, come evidenziato in questo grafico, che sta comportando grandi modifiche al Clima. Il maggior problema del prossimo ventennio sarà quindi quello energetico.

Sia perché il prezzo della materie prime come petrolio, gas e carbone sarà in aumento, a causa dei maggiori costi di estrazione dei nuovi giacimenti, sempre più nascosti nelle profondità della Terra, sia perché il controllo dell'energia è la priorità dei programmi politici delle Nazioni e potrebbe diventare la più forte fonte di tensione tra i popoli, che prima poi esploderà di nuovo, ma in modo ancora più eclatante di quella denominata Guerra nel Golfo.

Diventa quasi motivo di sopravvivenza organizzarsi in Comunità Resilienti indipendenti dal Petrolio, in cui costruire un modello economico alternativo al fallito capitalismo, basato su condivisione e solidarietà, come dimostra l'esperienza pratica delle Transition Town.