Ad oggi, ben il 35% delle società più capitalizzate al mondo sono di provenienza extra europea ed americana, ed in particolare chi avrebbe potuto immaginare che le prime società del mondo sarebbero state Cinesi?
Ne consegue che l’uomo più ricco al mondo non sia più Made in USA, bensì Messicano, e tra i primi 10 risultano anche un Brasiliano ed un Cinese.
A proposito dei
grandi cambiamenti epocali, è giusto essere consapevoli che
i tempi si sono velocizzati, e mentre nel passato avvenivano in secoli e generazioni, oggi si manifestato in pochi anni.
Nel documento qui evidenziato si evince come
nel 2007 non esisteva nessuna società, tra le prime 20 nel mondo, di provenienza
nei Paesi Emergenti.
Ad oggi, ben il 35% delle società più capitalizzate al mondo sono di provenienza extra europea ed americana e, in particolare, chi avrebbe potuto immaginare che le prime società del mondo sarebbero state Cinesi?
Ne consegue che l'uomo più ricco al mondo non sia più Made in USA, bensì Messicano, e tra i primi 10 risultano anche un Brasiliano ed un Cinese.
Questi dati però se da un lato dimostrano l'evoluzione incontrastata dei Paesi Emergenti, dall'altro non risolvono
uno dei più grandi problemi sociali dell'Umanità, e cioè la concentrazione di ricchezza sempre più nelle mani di pochi miliardari e multinazionali.
Se sommiamo la sopracitata ricchezza dei 10 uomini più ricchi al Mondo, la cifra è pari al PIL dei 50 paesi più poveri del Pianeta.
In pratica 10 persone posseggono quanto 2 miliardi di Persone!!
Un amministratore delegato di una multinazionale guadagna 1 milione di dollari al mese, mentre il suo impiegato 1.500 dollari al mese...
Queste sperequazioni sociali saranno la
causa e la fonte di grandi disordini sociali ed economici, in quanto disparità ormai troppo evidenti ed ingiuste.
La Rivoluzione Francese nacque proprio dall'enorme differenza sociale tra la ricca e stucchevole nobiltà e la popolazione ridotta alla fame.