Cosa è accaduto durante il mese passato sui mercati azionari e obbligazionari? Cosa ha influenzato i rendimenti e quale è stato l'andamento dei principali indici? Il presente aggiornamento mensile fornisce una sintesi dei principali eventi che hanno caratterizzato i mercati nel mese di riferimento.
SINTESI
EUROPA: Mercati in progresso sulla scia della solidità dei dati economici e dei risultati delle elezioni francesi
Le notizie macroeconomiche provenienti dall’Eurozona sono apparse anch’esse positive, con i sondaggi delle imprese che hanno toccato nuovi massimi pluriennali. A livello settoriale, prodotti industriali, beni di consumo discrezionali e servizi finanziari sono stati quelli che hanno registrato le performance migliori, mentre servizi di pubblica utilità e telecomunicazioni hanno arrancato rispetto al mercato nel suo complesso.
Anche i titoli dell’energia hanno perso terreno in linea con il calo dei prezzi del greggio. Nel complesso, le società small cap e mid cap hanno sovraperformato le controparti di maggiori dimensioni, e i titoli growth hanno registrato risultati migliori di quelli value.
REGNO UNITO:
Azioni in arretramento a causa dei rischi politici della regione
I titoli azionari britannici hanno perso un po’ di terreno ad aprile, in quanto la scena è stata dominata dagli eventi politici. Nel tentativo di rafforzare la posizione del governo in vista dei negoziati sulla Brexit con l’Unione Europea (UE), il Primo Ministro Theresa May ha indetto elezioni politiche anticipate per l’8 giugno.
Al contempo, i risultati delle elezioni presidenziali francesi hanno sostenuto il sentiment generale.
Nel corso del mese, i trend settoriali sono stati contrastanti. Hardware tecnologico, prodotti farmaceutici e biotecnologici, elettricità, gas e petrolio, servizi estrattivi sono stati tra i settori più penalizzanti, mentre le azioni delle società di prodotti per il tempo libero, software e attrezzature sanitarie hanno registrato i migliori risultati.
STATI UNITI: Azioni in rialzo alla luce degli ottimi utili aziendali
I titoli azionari statunitensi hanno guadagnato terreno ad aprile sulla scia degli ottimi risultati archiviati dalla maggior parte delle società. Stando ai verbali della riunione di marzo pubblicati dal Federal Open Market Committee (FOMC), la Federal Reserve (Fed) potrebbe dare il via alla normalizzazione del proprio bilancio “entro la fine dell’anno”.
Al contempo, il Presidente Donald Trump ha presentato una bozza del suo attesissimo programma di riforme e tagli fiscali che prevede una riduzione dell’aliquota sul reddito d’impresa dal 35% al 15%.
Il mercato non ha però accolto la notizia con particolare entusiasmo in assenza di dettagli specifici. I titoli growth hanno continuato a sovraperformare quelli value, un tema ormai dominante da inizio anno.
I titoli dell’energia sono stati messi sotto pressione dai costanti timori rispetto ai prezzi del greggio dato l’elevato livello di scorte negli Stati Uniti. Anche i settori di telecomunicazioni e servizi finanziari hanno continuato a sottoperformare. Al contempo, informatica, beni di consumo discrezionali e prodotti industriali hanno spinto al rialzo il mercato.
GIAPPONE:
Mercati azionari in progresso grazie all'allentamento dei timori rispetto ai rischi politici ed alla politica estera
I titoli azionari giapponesi hanno fatto progressi grazie all’allentamento dei timori rispetto ai rischi politici e alla politica estera. Al contempo, la solidità dei dati economici in Giappone e i segnali di una ripresa ciclica dell’economica globale hanno dato slancio all’ottimismo. La stagione di pubblicazione degli utili societari è iniziata in maniera promettente grazie anche alla ripresa del commercio globale e all’indebolimento dello yen.
Gli investitori esteri sono diventati acquirenti netti nella seconda parte del mese, in virtù delle interessanti valutazioni e delle aspettative di utile relativamente favorevoli. In termini di stile, le società di maggiori dimensioni hanno guadagnato terreno sulla scia delle solide aspettative di utile e dell’indebolimento dello yen, mentre i titoli growth hanno sovraperformato le opportunità value. Il settore immobiliare, quello edilizio e degli altri prodotti hanno beneficiato del miglioramento delle prospettive economiche a livello sia domestico sia globale.
REGIONE ASIA-PACIFICO:
Rialzo dei mercati azionari sulla scia dell'ottimismo per la crescita economica globale
I titoli azionari della regione Asia-Pacifico (Giappone escluso) hanno guadagnato terreno in quanto il costante ottimismo per la crescita economica globale ha compensato l’incertezza rispetto alle problematiche geopolitiche in Europa e Corea del Nord. A livello settoriale, informatica (IT), beni di consumo discrezionali e immobili sono stati tra i settori più remunerativi, mentre i materiali hanno seguito al ribasso i prezzi delle materie prime.
Anche i difensivi settori di telecomunicazioni e beni di consumo di base hanno arrancato rispetto al mercato nel suo complesso. I titoli azionari cinesi sono saliti alla luce dei positivi dati economici. Gli investitori hanno inoltre premiato le società che potrebbero trarre vantaggio dal progetto di Pechino di realizzare una zona economica speciale a Xiongan.
MERCATI EMERGENTI:
Titoli azionari in rialzo
sulla scia dei segnali globali.
I titoli azionari dei mercati emergenti hanno guadagnato terreno. L’ottimismo rispetto alla solidità dei dati sugli scambi commerciali provenienti dalla Cina e all’allentamento delle tensioni politiche con gli USA ha sostenuto la propensione degli investitori per gli asset più rischiosi. In Asia, le azioni cinesi sono salite dati i piani del governo di sviluppare una nuova zona economica a sud di Pechino.
Le azioni dell’America Latina sono state volatili, mentre la performance è apparsa eterogenea all’interno della regione.
I titoli messicani sono saliti dopo il dietrofront degli USA rispetto al ritiro dall’Accordo nordamericano di libero scambio che consente al Paese di esportare agevolmente beni e servizi negli Stati Uniti.
I mercati brasiliani hanno invece subito un indebolimento in quanto la camera bassa del Congresso ha approvato una versione edulcorata di un disegno di legge volto ad allentare la restrittiva normativa sul lavoro. Gli investitori ora si attendono l’approvazione di un disegno di legge più controverso, quello sulla riforma previdenziale, che dovrebbe contribuire a ridurre l’ingente deficit di bilancio del Paese.
Le azioni peruviane sono scese in linea con i prezzi del rame, il principale bene d’esportazione del Paese.
Dall’altro lato dell’Atlantico, i titoli azionari di Europa emergente, Medio Oriente e Africa hanno guadagnato terreno. Mentre le recenti incertezze politiche hanno inciso negativamente sui titoli sudafricani all’inizio del mese, la nomina di un nuovo ministro delle finanze e l’aumento dei prezzi dell’oro hanno successivamente favorito il sentiment.
E ancora, le azioni turche hanno guadagnato terreno dopo che i cittadini hanno votato a favore di alcune modifiche costituzionali volte a concedere maggiori poteri a livello esecutivo al Presidente Recep Tayyip Erdogan.