Sardex: quando una Moneta Complementare muove l’Economia reale
Un circuito di credito commerciale che utilizza una moneta virtuale per incentivare lo scambio di beni e servizi fra aziende, favorire il mercato locale e stimolare il consumo critico.

Nato nel 2010 da un'idea di un gruppo di ragazzi sardi, Sardex ha ottenuto negli anni un incredibile successo divenendo un modello replicato in altre regioni italiane e studiato nel mondo.

Tutto ha inizio nel 2010, quando cinque ragazzi sardi – di Serramanna – nessuno dei quali laureato in economia, decidono di mettersi in proprio ed avviare un progetto che avrebbe ottenuto un successo clamoroso nella loro isola prima e nel resto d’Italia (e del mondo?) dopo: creare, attivare, coordinare e gestire il circuito del Sardex.
A distanza di pochi anni questo “strumento” aggrega tremila imprese sarde, dà lavoro a sessanta persone, conta quattro sedi in Sardegna (Cagliari, Sassari, Nuoro e, ovviamente, Serramanna) e “sposta” un fatturato di circa cinquanta milioni di euro equivalenti: “quest’anno chiudiamo con un volume di operazione pari a 50 milioni di euro e a dicembre dovremmo festeggiare i primi 100 milioni – ci raccontano i protagonisti di questa iniziativa nel nostro nuovo incontro avuto a fine 2015 – la crescita è esponenziale.
Per dare un’idea: il primo anno abbiamo transato 350 mila crediti, ora 350 mila crediti li facciamo in un giorno. Questo fa sì che la crescita non sia mai sommatoria, ma moltiplicatoria”.
 
Che cos’è il Sardex?
 
È un circuito, una moneta complementare, uno strumento di “baratto multilaterale”, un accesso al credito, un incentivo a vincolare la ricchezza al territorio? Forse è tutto questo e molto altro ancora.
Facciamolo raccontare a Gabriele Littera, Carlo Mancosu e Roberto Spano.
“Il Sardex è un circuito con diversi partecipanti. La caratteristica principale è che i trasferimenti di denaro non avvengono come bonifici contanti o altro di tradizionale, ma come unità di conto che sono il credito sardex e che sono equiparati agli euro. Un credito Sardex equivale quindi ad un euro.
Il funzionamento si basa sul presupposto che la mancanza di liquidità dovuta alla crisi finanziaria e più in generale alla scarsa circolazione degli euro nasconda un potenziale inespresso della nostra economia; noi, attraverso il servizio che mettiamo a favore degli iscritti, cerchiamo di trasformare questo potenziale in valore. Tutti gli iscritti hanno un conto on line, una carta, una linea di credito senza interessi, un servizio di area broker, un servizio di comunicazione interna al circuito e un servizio di assistenza tecnica. Questo permette alle imprese di vendere in questo mercato complementare quello che il mercato euro non ha accolto nella sua totalità e acquisire un credito spendibile in questo mercato per comprare prodotti e servizi necessari alla propria attività. Ad oggi, nel circuito, si può accedere a servizi provenienti da tutta la regione.
In questo modo otteniamo un sistema di imprese complementari uno all’altra.
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