Il TIR Elettrico
La propulsione a batteria diventerà un must anche per il trasporto pesante. Parola di Elon Musk, patron di Tesla

La propulsione a batteria diventerà un must anche per il trasporto pesante. Parola di Elon Musk, patron di Tesla. Il costruttore americano presenterà a ottobre il nuovo, rivoluzionario, camion elettrico.
L’elettrificazione del trasporto pesante costituisce una delle sfide più impegnative che la tecnologia dovrà affrontare nei prossimi anni.
Un futuro prossimo, almeno secondo le affermazioni di Elon Musk, patron di Tesla. L’amministratore delegato della casa costruttrice americana, da sempre specializzata in vetture premium a zero emissioni, ha infatti dichiarato che “il camion elettrico si farà, e sarà una vera belva!”.
 

Autonomia di 500 chilometri per il camion Tesla

Secondo recenti indiscrezioni, il rivoluzionario camion Tesla dovrebbe debuttare a ottobre (probabilmente giovedì 26) e avrebbe le carte in regola per rivoluzionare il settore del trasporto pesante. Basti pensare, a tal proposito, come la notizia della presentazione del veicolo, accreditato di un’autonomia prossima a 500 chilometri, abbia suscitato grande entusiasmo tra gli analisti finanziari. Subito dopo l’annuncio dell’imminente unveiling, infatti, il titolo della società californiana è cresciuto in borsa del 3 per cento. La realtà, al di là dei proclami, è che alcune grandi aziende di trasporti hanno già avuto modo di provare il prototipo Tesla. Test svoltisi in gran segreto, dai quali sarebbero emerse la concretezza e la validità del progetto.

Il camion Tesla potrà contare sulla guida autonoma

Ad oggi vige il massimo riserbo in merito sia al design sia alle prestazioni del camion Tesla. Le uniche informazioni trapelate riguardano la disponibilità di un moderno sistema di guida autonoma derivato dalla tecnologia Autopilot, dedicata alle vetture a batteria americane, e il luogo prescelto per la presentazione dell’innovativo veicolo, vale a dire la sede dell’azienda aerospaziale SpaceX a Hawthorne, in California, anch’essa nell’orbita di Elon Musk. Quanto alla guida senza conducente si vocifera addirittura della sperimentazione dei primi “convogli semi autonomi”, con il mezzo di testa affidato a un essere umano e i camion seguenti, che viaggerebbero in carovana lungo le interminabili autostrade degli States, affidati all’intelligenza artificiale, così da mantenere una minima distanza di sicurezza a tutto vantaggio della penetrazione aerodinamica e, conseguentemente, della massimizzazione dell’autonomia.

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