Mercati Azionari in Sintesi Mese di Novembre Europa: Titoli azionari stabili, ma molti focolai d'instabilità non permettono ancora un recupero dai cali di ottobre. Regno Unito: Azioni in flessione sulla scia dell’incertezza legata alla Brexit USA: Mercati oscillanti a causa delle elezioni di MidTerm, che hanno creato problemi di governabilità al Presidente Trump, che ha perso il controllo della Camera Giappone: Azioni in recupero a seguito del dato positivo sull'indice di fiducia delle aziende giapponesi Mercati Emergenti: Una boccata di ossigeno è giunta ai mercati emergenti dopo il G20 di Buenos Aires dove USA e Cina hanno siglato una tregua commerciale di 90 giorni che scongiura l’entrata in vigore di nuovi dazi. EURO : Nessun movimento di rilievo nei confronti del dollaro USA, il mese ha visto oscillare il cambio in modo laterale Obbligazioni Ottobre è stato un mese difficile per gli investitori: tutte le asset class sono state messe sotto pressione e pochi mercati sono stati in grado di fornire riparo dalle turbolenze in atto. Gli effetti dell’inasprimento delle condizioni di liquidità e dell'aumento dei tassi iniziano ad avvertirsi, come dimostrato dall'inatteso peggioramento dei dati e dall’indebolimento degli indici PMI. Sanzioni e dazi doganali hanno al contempo inciso negativamente sulle stime degli utili delle società più importanti, proprio quando le valutazioni azionarie erano vicine ai massimi. Ecco i Rendimenti Novembre 2018 dei Principali asset: | Quando il 3 ottobre il WTI ha chiuso le contrattazioni a 76 dollari al barile, in pochi avrebbero immaginato di ritrovarlo due mesi più tardi a 50 dollari. Le motivazioni di questo tracollo sono molteplici: riduzione delle stime di crescita e quindi di consumo per i prossimi anni; -una produzione di shale oil più elevata delle attese che ha innalzato le scorte di greggio negli USA; -la decisione statunitense di esonerare alcuni stati dal pacchetto di sanzioni all’Iran; -un consistente incremento di produzione da parte dei paesi OPEC al fine di compensare il minor output iraniano. | Come spesso capita nei momenti di difficoltà dei mercati finanziari, l'Oro tende a diventare un bene rifugio, e di conseguenza il suo prezzo tende a salire. Dopo un Ottobre brillante, nel mese di Novembre il suo prezzo si è stabilizzato nell'area intorno ai 1220/1230 dollari l'oncia | Opportunità d'Investimento | Una delle 5 Regole Auree da seguire per un buon Investimento è quella di acquistare quando i Mercanti sono in una fase fortemente ribassista. In questi mesi, in conseguenza della Guerra commerciali sui dazi imposta dagli Usa, le economie dei Paesi Emergenti hanno subito un rallentamento importante, con conseguente forte ribasso di Indici Azionari e Valute Locali, nell'ordine anche del 20%, come è accaduto alla Lira Turca ed alla Rupia Indiana. Potrebbe essere intelligente valutare una diversificazione in questo Asset finanziario in questo momento a prezzi molto interessanti. | Ecosofia - Notizie dal Mondo | La città svizzera di Zugo, che ospita il centro di sviluppo blockchain "Crypto Valley", è stata classificata come la comunità tecnologica in più rapida crescita d'Europa. Lo ha riportato il sito di notizie StartupTicker il 6 dicembre. Secondo l'ultimo rapporto "State of European Tech" redatto dalla società londinese Atomico, Zugo è la prima città europea per crescita del numero di partecipanti ad incontri relativi alle nuove tecnologie, con un incremento del 177% rispetto all'anno scorso. Nonostante le difficoltà attuali ed il forte deprezzamento del Bitcoin, (-82% dal valore max), il settore delle Cryptovalute continua a innovare. | |