Andamento Mercati Finanziari Dicembre 2018

18.a Newsletter informativa personalizzata sull'andamento dei Mercati Finanziari.



18.a Newsletter informativa personalizzata sull'andamento dei Mercati Finanziari.

L'obiettivo è di aggiornare ed informare in modo semplice e comprensibile sui principali avvenimenti finanziari ed ecologici.

Mauro e Simone Giorgis

 

 

 

                         

                             Mercati Azionari in Sintesi

 

                                    Mese di Dicembre

 

EUROPA: Azioni in flessione a causa della situazione di incertezza a livello globale

 

REGNO UNITO: Titoli azionari in arretramento a causa dell’avversione al rischio sui mercati finanziari

 

USA: Forte correzione dei mercati sulla scia dei timori rispetto alla crescita economica USA

 

GIAPPONE: Generalizzato sell-off dei titoli azionari dovuto alla solidità dello yen

 

ASIA-PACIFICO: Mercati in ribasso sulla scia del rallentamento delle prospettive di crescita dell’economia globale

 

MERCATI EMERGENTI: Azioni in flessione a causa dell’aumento della volatilità a livello globale

 

EURO : Nessun movimento di rilievo nei confronti del dollaro USA, il mese ha visto oscillare il cambio in modo laterale

 

Commento sul 2018: L’anno appena trascorso non sarà ricordato con particolare gioia dagli investitori, in quanto i mercati hanno dovuto fare i conti con gli aumenti dei tassi e la contrazione di liquidità delle banche centrali, l’instabilità politica nei Mercati Emergenti, e il rallentamento della crescita globale.

Un parziale acuirsi della guerra commerciale, la debolezza dei dati macroeconomici negli USA e altrove, e il crollo delle quotazioni petrolifere sono stati solo alcuni dei fattori che hanno pesato sugli investimenti maggiormente dinamici. Lo S&P 500 ha chiuso il suo dicembre peggiore in termini di rendimenti dagli anni Trenta, mentre il credito statunitense ha archiviato gli extra rendimenti peggiori del mese di dicembre dai primi anni Novanta.

Ma segnali confortanti sono quelli da inizio anno, forieri di un pronto recupero.

 

 

Dati Economici

 

 

 

 

                                                             Obbligazioni

 

Sul Fronte delle politiche monetarie, gli ultimi incontri delle Banche Centrali per il 2018 non hanno portato a esiti inattesi.

La FED ha alzato i tassi per la quarta volta nell'anno, mentre Bank of England, BOJ e BCE hanno mantenuto invariata la loro politica.

 

Dicembre è stato un mese particolarmente difficile, segnato dall’inversione della propensione al rischio.

Un parziale shutdown delle attività federali negli USA, l’acuirsi della retorica della guerra commerciale, la debolezza dei dati macroeconomici negli USA e altrove, e il crollo delle quotazioni petrolifere sono stati solo alcuni dei fattori che hanno pesato sugli investimenti maggiormente dinamici.

 

Ecco i Rendimenti Dicembre 2018 dei Principali asset:

 

 

 

Petrolio

 

 

 

                                                     

Quando il 3 ottobre il WTI ha chiuso le contrattazioni a 76 dollari al barile, in pochi avrebbero immaginato di ritrovarlo due mesi più tardi a 50 dollari, con il valore minimo dell'anno il 24 dicembre a 45,1$.

 

Le motivazioni di questo tracollo sono molteplici: riduzione delle stime di crescita e quindi di consumo per i prossimi anni;

 

-una produzione di shale oil più elevata delle attese che ha innalzato le scorte di greggio negli USA;

 

-la decisione statunitense di esonerare alcuni stati dal pacchetto di sanzioni all’Iran;

 

-un consistente incremento di produzione da parte dei paesi OPEC al fine di compensare il minor output iraniano.

 

 

ORO

 

 

 

                                                     

Come spesso capita nei momenti di difficoltà dei mercati finanziari, l'Oro tende a diventare un bene rifugio, e di conseguenza il suo prezzo tende a salire.

 

Difatti nel mese di Dicembre il suo prezzo ha raggiunto il valore nell'area 1280/1290 dollari l'oncia, con un incremento nel mese del 5,16%.

 

 

Opportunità d'Investimento

 

 

 

 

Una delle 5 Regole Auree da seguire per un buon Investimento è quella di

acquistare quando i Mercanti sono in una fase fortemente ribassista

Seguendo la logica di questa regola Aurea sopradescritta, In questi mesi il settore finanziari che più ha risentito di una fase fortemente ribassista è stato il neonato Asset delle Cryptovalute.

Il Bitcoin, sicuramente il più blasonato e conosciuto titolo criptomonetario del pianeta ha riscontrato un epocale ribasso di circa l'85% dai massimi ottenuti pochi mesi fa, attestandosi su un valore attuale oscillante tra i 2.500- 3.000$, portandosi a ruota le altre circa 1.600 crypto valute oggi esistenti.
Potrebbe essere intelligente valutare una diversificazione in questo Asset finanziario in questo momento a prezzi molto interessanti, valutandone ovviamente gli altissimi rischi e volatilità.

 

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