Mercati Azionari in Sintesi

                                Mese di Gennaio in grande recupero

Europa: Titoli azionari in progresso alla luce del migliorato sentiment a livello globale

Regno Unito: Azioni in rialzo a seguito delle aspettative di un accordo commerciale tra USA e Cina

USA: Rimbalzo dei mercati in risposta all’orientamento prudente assunto dalla Federal Reserve USA

Giappone: Azioni in progresso dato il contesto di investimento meno avverso al rischio

Asia-Pacifico: Rialzo dei mercati in previsione dei nuovi incentivi introdotti dalla Cina

Mercati Emergenti: Sovraperformance dell'azionario rispetto ai principali indici dei mercati sviluppati

EURO : Nessun movimento di rilievo nei confronti del dollaro USA, il mese ha visto oscillare il cambio in modo laterale

                                                        Dati Economici

                                                           Obbligazioni

I Mercati obbligazionari hanno registrato rendimenti positivi nel mese di gennaio.

I titoli di Stato globali hanno messo a segno un rally in quanto le difficili prospettive per la crescita e il commercio hanno continuato a pesare sul sentiment di rischio.

I rendimenti dei Treasury USA sono scesi dopo che la Fed USA ha lasciato invariati i tassi in occasione della riunione sulla politica monetaria ed è rimasta prudente in merito a ulteriori rialzi dei tassi quest’anno, evidenziando la maggiore incertezza delle prospettive di crescita.

Stessa sorte è toccata ai titoli di Stato giapponesi, in quanto le oscillazioni del debito USA si sono propagate anche in altri mercati obbligazionari.

Anche i bund tedeschi hanno messo a segno un rally sostenuto, per effetto del rallentamento dell’inflazione unito all’indebolimento della crescita in un contesto di accresciute difficoltà a livello globale. Il sentiment economico dell’Eurozona ha continuato a scendere a gennaio.

 Al contempo, i rendimenti dei titoli di Stato britannici hanno registrato un calo a causa dell’incertezza legata alla Brexit. .

 Anche le obbligazioni dei mercati emergenti hanno archiviato rendimenti positivi nel corso del mese, visto che il conflitto commerciale tra USA e Cina parrebbe arrivare a una soluzione.

Le obbligazioni in valuta locale hanno sovraperformato quelle in valuta forte a causa del deprezzamento del dollaro statunitense nei confronti delle valute dei mercati emergenti.

Ecco i Rendimenti Gennaio 2019 dei Principali asset:

Petrolio

Dopo un consistente calo di oltre il 40% nel 2018, il prezzo del Greggio in Gennaio ha trovato le motivazioni per recuperare oltre il 15%, passando da minimo storico di dicembre al valore di 53,88 $.

Saranno determinanti per l'evoluzione del valore nei prossimi mesi i chiarimenti politici sulla questione Venezuelana e Iraniana.

ORO

Continua la corsa del prezzo dell'Oro, che nel mese di Gennaio rompe gli indugi superando di slancio la soglia psicologica di 1.300 dollari l'oncia, chiudendo a fine mese a 1.321, con una crescita nel mese superiore al 3%.

Opportunità d'Investimento

Quanto vale la Green Economy?

Nonostante la crisi economica, l'Economia verde è cresciuta negli ultimi anni, attirando importanti investimenti e creando nuova occupazione.

Nei dati Eurostat su Environmental economy - employment and growth si legge che nei Paesi dell'Unione la ricchezza prodotta dai settori dell'economia verde è passata da 135 a 289 miliardi di euro negli ultimi 15 anni, con un'incidenza sul Prodotto Interno Lordo europeo del 2,1% rispetto all'1,4% di 15 anni prima. Anche il fatturato della Green Economy è cresciuto in modo esponenziale, arrivando a quota 700 miliardi di euro.

A questi numeri si collega un boom dell'occupazione sostenibile: i Green Jobs sono aumentati in 15 anni del 49%, mentre l'occupazione nell'economia tradizionale è aumentata solo del 6%. In valori assoluti, nell'Unione Europa lavorano oggi 4,2 milioni di persone impiegate nell'economia verde.

Prospettive foriere di miglioramenti a livello economico ma anche e soprattutto per le condizioni ambientali del nostro Pianeta.

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Talent Garden

Fondata a Brescia nel 2011, Talent Garden è la più grande piattaforma fisica in Europa di networking e formazione per l’innovazione digitale, che oggi conta 23 campus in 8 Paesi (Albania, Austria, Danimarca, Italia, Irlanda, Lituania, Romania, Spagna) e migliaia di talenti, tra startup, freelance, aziende e grandi società.

Talent Garden è un network europeo e ospita più di 3.500 innovatori, tra cui freelance, startup, agenzie, imprenditori, investitori, studenti e aziende di tutte le dimensioni. Aperti h24, i campus Talent Garden offrono spazi di lavoro, sale riunioni, aule per corsi, laboratori e fablab. Insomma, tutto ciò di cui un innovatore ha bisogno per crescere e avere successo.

Insomma ,di fronte ad una crisi economica che sembra irrisolvibile, c'è chi invece non si perde d'animo e si organizza per i grandi cambiamenti del Futuro, anzi ne diventa co-realizzatore.

"Sii il cambiamento che desideri vedere avvenire nel Mondo". Ghandi 1932

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